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DONATO IL PRIMO DAE STRYKER NELLE MARCHE

DONATO IL PRIMO DAE STRYKER NELLE MARCHE

Progetto FORWARD HEARTS

DONATO nelle Marche il primo defibrillatore STRYKER

A novembre 2018, Il Sig. Giovanni Gasparini, di 74 anni, è stato salvato grazie all’uso tempestivo di un DAE LIFEAPK CR EXPRESS che era presente all’interno dell’impianto sportivo di San Michele al Fiume (provincia di Pesaro Urbino)

Come previsto dal progetto FORWARD HEARTS, Il Sig. Giovanni Gasparini, che è stato salvato da un defibrillatore STRYKER, ha ricevuto un DAE SAMARITAN PAD 350 in omaggio e lo ha donato al comune di Mondavio (provincia di Pesaro e Urbino).

Una storia toccante che da evidenza dell’importanza della presenza in contesti pubblici di un DAE efficace, facile da usare e perfettamente funzionante.

Grazie infatti al nostro sistema di promemoria della scadenza del materiale consumabile del DAE, pochi giorni prima un nostro tecnico aveva sostituito il CHARGE PAK (batteria + piastre) riportando il DAE in piena efficienza.

Sono state tuttavia necessarie 3 scariche del DAE LIFEPAK – con erogazione fino a 360 Joule affinchè il sig. Giovanni potesse riprendere conoscenza.  Il DAE LIFEPAK dimostra quindi tutto il valore e l’efficacia di una terapia in grado di erogare un’energia progressiva da 200 a 360 Joule (il massimo che un defibrillatore può erogare).

Di sostanziale valore sono state anche le manovre RCP e BLSD che sono state eseguite dal figlio Roberto e dall’infermiera Francesca Petrucci prima dell’arrivo del mezzo di soccorso avanzato.

Il sig. Giovanni è stato quindi trasportato in eliambulanza a Torrette di Ancona, per accertamenti.

L’Asd Pianaccio, che gestisce le strutture sportive di San Michele al fiume, si è affidato per la formazione BLSD all’associazione Formiamoci di Fano, impegnata da anni a divulgare le tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP) nel territorio di Pesaro e Urbino.

Nel video di seguito sono contenute le interviste toccanti del Sig. Giovanni Gasparini, del sindaco Mirco Zenobi, del gestore Enrico Brescini e della infermiera Francesca Petrucci

Il profondo valore testimoniale delle persone coinvolte in questa storia a lieto fine, sono la dimostrazione che un DAE di qualità usato in modo tempestivo, coadiuvato da un intervento di rianimazione, possono salvare la vita di una persona.

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